Minestra di fagiolina del Trasimeno

La fagiolina del Trasimeno è un legume poco conosciuto ma molto saporito. Di origini africane, è stata introdotta nei paesi del Mediterraneo sin dall'antichità. Si tratta dell'unico fagiolo coltivato in Europa prima dell'introduzione delle specie americane. Fino agli anni '50 del Novecento, la fagiolina era coltivata da tutti i contadini dell'area del lago Trasimeno. La fagiolina si può gustare semplicemente bollita e poi condita con olio, sale e pepe. Quella che vi propongo io è una minestra più elaborata, ottima come piatto unico anche per una cena fra amici.

Ingredienti caratterizzanti:
Tipo di cucina:

Ingredienti

Per 5 persone:
250 g di fagiolina
50 g di pancetta dolce
1 gambo di sedano
1 carota grossa
1 scalogno
6 pomodorini
olio evo
sale
1 foglia di alloro

200 g di farro

Attrezzatura

Una pentola dal fondo spesso, ideale per la cottura dei legumi

Soffriggere scalogno, pancetta, carota, sedano e pomodorini

Procedimento

Pulite e affettate lo scalogno, la carota e la costa di sedano, poneteli in un tegame capiente, aggiungete due cucchiai di olio e la pancetta e fate soffriggere a fuoco basso per circa 6-7 minuti.

Aggiungete i pomodori tagliati a pezzetti, fate scottare 2-3 minuti e infine la fagiolina del Trasimeno insieme a 250 ml di acqua. Fate prendere bollore e aggiungete la foglia d'alloro.

Cuocete a fuoco lento, mescolando spesso, per circa 20 minuti; regolate di sale e lasciate cuocere altri 10 minuti circa, mescolando spesso. Se necessario, aggiungere un po' d'acqua durante la cottura, senza mai far perdere il leggero bollore. Continuate la cottura sino a quando la fagiolina non avrà una consistenza morbida, ma non spappolata.

Nel frattempo lessate il farro, scolatelo, e aggiungetelo alla fagiolina prima di portare in tavola. Condite a piacere con olio evo aromatizzato al peperoncino.